giovedì 29 maggio 2025

Tutto è Bellezza



Maggio è il quinto mese dell'anno, quello della rinascita piena, mese legato alla terra che da i suoi frutti con le messi dorate: il nome latino Maius  probabilmente deriva dalla divinità italica Maia, Madre di Mercurio, etimologicamente coĺlegato dal comparativo maius " più grande", ovvero la "Grande Dea".

Un mese potente, luminoso, rappresentativo, quindi, della forza femminile che è in noi: la Donna Selvaggia, che ci da sicurezza nel nostro Cammino Coraggioso.

Anche in virtù di questo, aspettavo maggio con trepidazione: per la forza propulsiva che questo mese poteva dare all'evoluzione in atto dei progetti escursionistici, per poi chiudere il mese in crescendo, con  l'impegno preso mesi fa di accompagnare un gruppo sul Cammino dei Borghi Silenti, il mio Cammino del cuore, con il piacere di incontrare gli Amici dello staff, conoscere nuovi escursionisti e far loro da guida.

E invece, arrivano nella Vita, giornate complicate, che cambiano i percorsi stabiliti, dove si viene immersi in routine aliene e la quotidianità viene assorbita dall'emergenza.

Rinunciare a tutto, per la malattia cronica di un familiare che ha manifestato ora il suo punto di grave crisi, in qualche modo attesa, ma che  coglie sempre tutti impreparati e travolge ogni cosa.

Diventiamo così pendolari nostro malgrado, dalla casa nel bosco al grande ospedale romano, 100km A/R ogni giorno, su strade trafficate e pericolose,  code e incidenti nella norma: tant'è che un giorno siamo stati costretti a cambiare completamente percorso per la strada completamente bloccata.

Ci ritroviamo a passare dall'Aurelia, e, come le sirene di Ulisse, il mare chiama: freccia a sinistra, verso ovest, fino a  fermarci a uno degli ingressi del Monumento Naturale Palude di Torre Flavia.

Sono le sei di un lungo pomeriggio di maggio, il mare è mosso, c'è vento e le nuvole sono rapide e in alcuni punti del cielo scure e cariche di pioggia. Ma c'è anche un sole allegro e splendente, che a momenti viene coperto dalle nuvole e poi riappare. Incrociamo solo due persone: un pescatore in ritirata e una naturalista birdwatcher, con binocolo.

Anche noi- mio figlio ed io- iniziamo ad osservare: le piante di questo ambiente marino, dai sentieri sulle dune fino in riva al mare; le tante conchiglie incastonate nella sabbia; i pezzi di legno e i ciottoli, di varie dimensioni, levigati dall'acqua salata e portati sulla spiaggia dalle onde; miriamo in lontanza i ruderi della Torre che diventa la nostra meta.

Mentre camminiamo ci fermiamo a guardare con ammirazione la semplicità e la forza di crescere sulle dune della camomilla marina, del finocchio spinoso, del giglio di mare.

Il suono del mare e del vento placa l'inquietudine e la stanchezza- più nervosa che fisica- i colori, gli odori intensi ci danno una sferzata di Energia Vitale, la Felicità istantanea di Essere Qui e Ora.

In giornate come queste trovare spazio per la Bellezza, è un gran dono, ti rende consapevole che la Vita va vissuta, con Gioia, nella sua interezza.

Come il mare, calma piatta o tempesta, con Gratitudine,Tutto è Bellezza ❤️

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia- Ladispoli Rm  20/5/25




















Fonti:

Accademia della Crusca https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/derivati-dei-nomi-dei-mesi-maggio/2958


Clarissa Pinkola Estes 

Donne che corrono coi Lupi  

ED. Frassinelli



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